martedì, ottobre 19, 2010

TO KILL - Antarctica



Tracklist:

1. I
2. The Flight of the Locust (feat. Greg Bennick)
3. Clouds
4. Paralysis
5. Legacy
6. Witness
7. Timeless
8. II
9. Antarctica
10. Sundown
11. Sparks
12. Heretic
13. III

Ascoltare “Antarctica” è come immergersi nelle gelide acque dell’Oceano del Sud... è li che Josh, il cantante dei romanissimi To Kill, si sta dirigendo insieme alla Steve Irwin, la nave nera di Sea Shepherd, per ora noi ci ritroviamo davanti all’ultimo capitolo di questo “ardecore” romano che più romano non si può.
Testamento, ultime volontà, chiamatele come volete, ma le 13 tracce di “Antarctica” sono il grido finale di una band che negli ultimi sei anni ha segnato e macinato le teste e le strade italiane, e non solo, urlando la disperazione e la rabbia più acuta.
Così ci lasciano i To Kill, chiudono baracca e burattini per poter seguire le loro ambizioni personali, e non se ne può fare una colpa a nessuno di loro, in fondo lo si sapeva da sempre che prima o poi questo sarebbe accaduto.
Andando a fondo di questo ultimo disco possiamo tranquillamente dire che non è un disco innovativo, ma che non voleva nemmeno esserlo, ma sicuramente è ispirato (i testi sono a dir poco sublimi e velenosamente schietti!!) un album veloce che corre via come una lama ghiacciata sulla faccia.
Tracce brevi, con pochissimo stacco una dall’altra pronte a spaccare la faccia dell’ascoltatore in appena due minuti.
Dolore, disperazione, rabbia e frustrazione, elementi tutti presenti da sempre nella storia dei To Kill ma che qui si fondono perfettamente rimanendo come incastrati nell’immenso iceberg che campeggia sulla copertina.
I temi cari ai nostri vengono proposti ancora una volta, l’ambientalismo e l’animalismo con particolare attenzione al fatto che se l’uomo non si da una scossa prima o poi renderà l’intera Terra un pianeta desolato e gelido come appunto l’Antartide.
La tristezza nel sapere che queste saranno le ultime parole scritte riguardo a questo gruppo non riesco a nasconderla, è anche grazie a loro che ho avuto modo di scoprire un mondo che ora è per chi vi scrive una vera e propria fede.
Rompiamo tutti gli schemi e ringraziamo di cuore i To Kill per quello che hanno fatto per l’hardcore italiano e per quello che faranno singolarmente a partire da qualche mese ad oggi. Mi permetto un ringraziamento e un incoraggiamento personale a Josh che si sta apprestando a partire con Sea Shepherd, rompetegli il culo ragazzi e grazie di cuore.

PostNero

www.myspace.com/tokill

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