sabato, novembre 21, 2009

A STORM OF LIGHT + MINSK @ Ritmo Y Compàs - Madrid.



Venerdì 13: arriviamo puntualmente alle 21 pensando ovviamente di essere in anticipo, senza tenere conto che siamo in territorio estero, infatti, il gruppo in apertura attacca con grande stupore secondo gli orari in cartellone; sono i LOUDED: band madrilena, un incrocio tra Kylesa e Knut, ottimo impatto, mi colpiscono subito i suoni caldi e potenti, degni di un vero impianto. La voce è presente, il basso si sente, la chitarra non è impastata e la batteria è ''equalizzata'' a dovere... finalmente dei suoni decenti! Cambio di palco velocissimo, iniziano quasi 15 minuti dopo i MINSK (belle facce!). 45 minuti, prevalentemente pezzi nuovi (ricordo solo una White Wings pescata dal vecchio album). La resa è ottima, anche se le parti di chitarra risultano vuote in alcuni punti, ciò è forse dovuto al fatto che su disco sia veramente troppo curata (piccola nota per i fissati: il bassista è salito sul palco con un basso Kramer con manico fretless in alluminio, potete immaginarvi il suono? NO).



Ancora un cambio di palco ultra-veloce ed ecco in piedi davanti a noi i tre A STORM OF LIGHT con un nuovo membro alla seconda chitarra: nientepopòdimeno che Will Lindsay dei WOLVES IN THE THRONE ROOM. Una montagna di sassi e roccia che lentamente crolla in faccia a tutti, nessuno può salvarsi, nemmeno quelli seduti al bar in fondo alla stanza. Immaginatevi il buio, le video proiezioni sullo sfondo (animali prevalentemente), volumi alti e definiti, ogni colpo sulla batteria percuote il cervello senza tregua. Una sensazione frastornante. Alle 24 magicamente tutto finisce, le luci si riaccendono e tutti torniamo alla realtà.



James Ford

Nessun commento: