domenica, ottobre 28, 2007

In Rainbows




Radiohead - In Rainbows

Fiumi di parole sono già state spese a proposito di quest'album.
Potrei iniziare a parlare della rivoluzionaria strategia di marketing con la quale è stato distribuito online.
Potrei dirvi che l'opener 15 step è quella che più chiaramente richiama Hail to the thief, con la sua base ritmica tribale e la voce di Yorke che si dipana seguendo scale inusuali nella musica pop. Potrei parlare di Nude e della sua atmosfera jazzata, quasi lounge, o della neo-psichedelia di Weird fishes/Arpeggi. Potrei scrivere pagine intere decantando la bellezza cristallina di All I need e della sua coda finale quasi post-rock, così come potrei aggiungere che Faust arp sembra scritta da un McCartney nato nel 21mo secolo e Reckoner racchiude tutte la rabbia che i Radiohead sembrano avere represso da 5 anni a questa parte. E che Videotape è una chiusura da brividi, con Yorke che canta su uno sfondo funereo di pianoforte.
Potrei.
Ma non voglio disturbare il vostro ascolto di questo splendido disco.

Vortex.

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