domenica, agosto 03, 2008

VALERIAN SWING




Dopo aver recensito l'egregio "Draining Planning for ears reflectors", debut album per i ragazzi di Correggio, abbiamo fatto quattro chiacchere con Steve e David, chitarra e batteria del gruppo:


Ragazzi chi sono i Valerian Swing? Presentatevi agli utenti Neurotici

Salute,ragazzi!.
Chi vi parla sono: Steve - chitarra, chitarre, TANTISSIME chitarre ‘neurotiche’, e Davìd – batteria. Gli assenti rispondono a nome di: Alan Mason – bassista tuttofare, Raffo - singer-swinger ; Nonostante la formazione a quattro, si nasce come meticoloso trio strumentale alla continua ricerca di interpreti vocali; la formazione odierna risale comunque ai primi del 2007.

Ascolto da molto il vostro album "Draining.." e devo dire che mi ha messo a dura prova..non sono riuscito a inquadrarlo facilmente, la vostra è una formula particolare, cè parecchia carne al fuoco insomma. In quanto tempo avete scritto il tutto e da cosa siete stati influenzati durante il processo di registrazione?

STEVE: Mi risulta difficile dirti a quando risale la composizione del disco, non c'è stato un momento preciso dove abbiamo detto "ok, scriviamo un disco"... “Draning..” è il risultato dei 4 anni che io, Alan e David abbiamo passato insieme (Raffo è stato catapultato nel gruppo pochi mesi prima di incidere e con il disco praticamente finito facendo comunque un ottimo lavoro), siamo entrati in studio ad aprile 2007 e abbiamo passato i 4 mesi precedenti lavorando duro per dare una forma a tutte le idee che avevamo accumulato negli anni ..
“Draining..” è il risultato del nostro percorso musicale fino ad oggi, non ci siamo mai fatti troppe domande su cosa suonavamo, per questo risulta un disco non inquadrabile, ascoltiamo tutti musica diversa tra di noi e abbiamo sempre evitato di rifarci a qualsiasi "scena" o “filone” musicale.

DAVID: per quanto riguarda le influenze subite durante il periodo allo Zenith (studio di Lucca) ci tengo a precisare che ognuna di queste è stata assorbita ben prima la registrazione in sé. Ogni cosa a suo tempo: diciamo che in fase compositiva gli ascolti, già tra noi erano e sono ben differenti: dagli American Football ai Neurosis, da Storm & Stress a Converge, dai Sigur Ros fino al buon ‘capitan cuore di manzo’, tutto ciò che concerne Zorn e affini, Pak, June of 44, Grubbs , Tortoise, Locust assieme Colossamite e Cancer Conspiracy e perché no anche Nora jones ,Arab on Radar , John Coltrane e Prodigy; il tutto (senza censure dovute ad arcane stereotipazioni ), è emerso in un caotico ma preciso e voluto risultato. Per il nostro buon gusto, intesi!. Abbiamo lavorato tantissimo prima di entrare in studio; la registrazione è stata solo l’ultima dei processi, e dal punto di vista creativo, nullo.

Prima del debut sulla lunga distanza esisteva un mini con una formazione diversa da quella attuale , mi sbaglio? raccontateci come suonavate in quell' EP e cosa è successo affinchè vi siate in seguito stabilizzati in questa formazione

DAVID: preparatissimo!
Diciamo che il tempo passa..e le persone non cambiano, ma scambiano idee in modo rognoso! Questa è la nostra naturale evoluzione: chi vuole davvero suonare resta, chi cazzeggia, va altrove. Da cinque, formazione appunto dell’ep, a tre, e poi in quattro con un cantante diverso ancora. Le grandi differenze sonore dal passato al presente sono solo da ricercare nel progresso strutturale-strumentale dell’ever-green trio, basso batteria e chitarra.

Come sono succeduti invece i contatti con i ragazzi di Rising Works? quando si sono accorti di voi?

STEVE: Siamo entrati in contatto con Carlo di Alkemist-Fanatix Europe due anni fa, ai tempi del nostro primo ep , grazie a lui abbiamo firmato con RisingWorks per la realizzazione di un vero e proprio disco che poi è diventato DRAINING PLANNING FOR EARS REFLECTORS , i contatti con RisingWorks risalgono al tardo 2006....insomma il disco è uscito solo adesso ma per noi esiste già da tantissimo, infatti personalmente lo considero già vecchio, appartenente al mio "passato" musicale .. ...

Quali riscontri sta avendo il disco in giro? quanti e quali impresisoni avete raccolto?

STEVE: Sono uscite un pò di recensioni e ne usciranno presto molte altre: per adesso le impressioni sono molto positive, sono convinto sia un disco che non lasci indifferenti ed è quello che volevamo accadesse....anche se il mio desiderio sarebbe quello di raggiungere maggiormente il pubblico fuori dall'Italia, dove sono convinto possiamo essere apprezzati maggiormente, le distribuzioni all'estero che abbiamo sono molto buone, ora si tratta di trovare qualcuno che promuova a dovere il disco fuori dall'Italia...magari qualche etichetta estera che ci appoggi...se non c'è una buona promozione la distribuzione conta davvero poco!

DAVID: sarebbe molto bello poterti dire di essere pienamente soddisfatti per ciò che è avvenuto dopo l’uscita del disco; Certo è , che se ognuno -gruppo a parte- facesse il minimo sindacale a cui sarebbe tenuto per posizione assunta, le cose andrebbero meglio.Questo sia un problema comune a tantissimi altri gruppi! Invettiva a parte, siamo comunque molto soddisfatti per quello che direttamente NOI riusciamo a fare, strappando (posso osare-ottimi?) consensi in italia, e all’estero, vendendo un buon numero di copie tanto qui che di là!
Ovviamente sempre nel nostro minuscolo self-made, sia chiaro.

Per quanto riguarda la versione live dei Valerian Swing invece? cosa dobbiamo aspettarci da una vostra esibizione? A proposito di ciò, dove suonerete nel breve periodo?

DAVID : Sono tranquillo nell’affermare che nei live guadagnamo parecchi punti : se in DPFER ricorrono ‘grandi riflessioni’, dal vivo ogni momento musicale è portato all’estremo. Credo sia fondamentale almeno come la musica suonata la presenza scenica. Trasmettere è sintomo di profonda connessione con il trasmesso dal ciò che si suona! Ecco,sì,.. Diciamo che ci piace molto trasmettere!ehehe.. Non preoccupatevi!!... Dove suoneremo Nel breve? Domanda senz’altro interessante , che trova perfetta risposta in un punto di domanda!.. Eheh..Scherzi a parte stiamo tentando con tutta la buona volontà di organizzare una sorta di tour promozionale, ma credo sia più facile incontrare ora, adesso j.k. jerome mentre si masturba sorridente! Qualcosa si muoverà sicuramente a trieste, all’aquila, forse torino, roma, bologna! Insomma, siamo in attesa di risposte definitive!

Ragazzi cosa state ascoltando di recente? ci sono realtà a voi conosciute che non mietono quanto seminano e per le quali non vi spiegate il motivo?

DAVID: Personalmente, anche per studi intrapresi, tanto tanto jazz:da Benny Goodman agli ZU anche se nel mio porta cd non mancano mai morosa e amante come ‘What Burns Never Returns, Hold Horse is ma anche Paper Chase ,Goon Moon e Dianogah.Tornando alla domanda, sì…Non mi riesco ancora a spiegare come ‘nostri’ gruppi del calibro di Venezia, Dobermamm,ma soprattutto Illogo
Non abbiano avuto ancora nulla! Senza voler parlare di singoli musicisti costretti ad ossessive sedute onanistiche al cospetto del prorio strumenti, pronti a morire e che forse lì moriranno! tra l’altro eccellenti musicisti, ma qui non voglio far nomi, potremmo tranquillamente figurarci noi in questo violento limbo!

STEVE: i miei ascolti spaziano abbastanza....comunque (per citarne alcuni) Radiohead, Sigur Ros, Cancer Conspiracy, City and Colour, Bon Iver, dillinger escare Plan, Telefon Tel Aviv, TOOL, isis, Mars Volta, Don Caballero , Fuck Bootons, Slint, Met me in ST. Louis, WHY...Poi ho tra le mani da un pò di tempo il nuovo disco dei Cult of Luna, me ne hanno parlato molto bene ma mi devo ancora cimentare nell'ascolto..ah.. ieri in macchina stavo ascoltando il "Best of" di Phil Collins. Se ci sono realtà che non mietono quanto seminano? La risposta è si, moltissime! Penso esistano gruppi e musicisti che se fossero cresciuti in un paese diverso (USA?) sarebbe stata tutta un'altra storia.

Tornando a parlare per un attimo del vostro album, cosa vi soddisfa appieno e cosa invece vorreste cambiare, cosa col senno del poi avete riconosciuto come qualcosa di non propriamente riuscito?

STEVE: Io non cambierei assolutamente nulla, non certo perché lo considero un disco perfetto...ci mancherebbe, ma per il semplice motivo che se in questo momento dovessi analizzare cosa cambiare farei un disco completamente diverso: Le persone crescono e maturano e con il tempo le competenze musicali aumentano sempre di più. Fare un disco come DRAINING mi ha permesso di arrivare alla concezione musicale che ho adesso e poi rappresenta perfettamente un periodo della mia vita che non c'è più...un bellissimo ricordo, quindi va bene così.

DAVID: senz’altro un paio di cose riguardo alla copertina di DPFER! Ma senza pensarci proprio! Per il resto , Sì , cambiare..ma poi cosa?..non saprei nemmeno! se non avessimo fatto quello che abbiamo fatto non potremmo cambiare nulla proprio perché così NON sarebbe. Certo, siamo maturati compositivamente parlando; Ora molte cose suonerebbero a parer nostro più consapevoli e meno arzigogolate, ma solo perché abbiamo qualcosa su cui maturare; personalmente se dovessi cambiar qualcosa preferirei registrare un altro disco.

Dopo "Draining.." quali progetti avete in cantiere ancora da realizzare? promozione live? lavoro al prossimo disco?

DAVID: Come detto prima la promozione e i live sono di VITALE importanza: cercare assolutamnte qualcuno che ci possa aiutare in questo ambito è senz’altro la prima cosa da fare. D’accordo che proprio chi fa musica è il miglior manager di se stesso, ma in 24 ore come fai a studiare, lavorare, suonare, il tutto condito magari da uno pseudo hobby ed in più fare una cosa che sai a priori che per essere fatta bene richiede un violentissimo dispendio di tempo? In 4 per ora, gestendo gli impegni tentiamo di saltarci fuori consci del fatto che si potrebbe fare però assai di meglio..

STEVE: per quanto riguarda i prossimi mesi, l’obiettivo è di suonare il più possibile e in ogni condizione per promuovere il disco, siamo stati chiusi in una sala prove troppo tempo a comporre...ora è il momento di uscire e fare un pò di bordello....e dal vivo ti assicuro che ne facciamo un bel pò! Al prossimo disco ci stiamo già lavorando, ma siamo ancora agli albori...una sorta di brodo primordiale che aspetta il momento giusto per esplodere..

Ragazzi un saluto, avete carta bianca per salutare come meglio credete i lettori di Neuroprison

Signori, speriamo solo di non avervi tediato così tanto da inibirvi ogni tipo di nostro ascolto! Per qualsiasi informazione, sentiatevi liberi di contattarci all’indirizzo :
valerianswing@msn.com oppure, www.myspace.com/valerianswing , Ringraziamo con un abbraccio Sephi per la disponibilità e la possibilità dataci.

Buon tutto ragazzi,
e grazie mille per la pazienza;
Davìd e Steve


Sephiroth.

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