lunedì, giugno 07, 2010

HARVESTMAN - Trinity




Harvestman.

Già solo scrivendo questo nome ad inizio recensione potremmo considerarla conclusa sottintendendo che si sta parlando di un gran lavoro.
Questa volta ci troviamo dinnanzi alla terza uscita per Steve Von Till, chitarrista e voce dei Neurosis, che porta avanti il suo progetto “one man band” regalandoci finalmente in versione Cd ultra limitata, la meravigliosa colonna sonora del film di Alex Infascelli H2odio.
“Trinity” è il titolo di questa piccola perla, un disco pieno, intenso ed impegnativo, dove il misticismo della chitarra di Von Till si erge a protagonista assoluta di un Drone-Ambient di alta scuola.
Riverberi impetuosi e arpeggi sognanti ci accompagnano in 16 tracce a dir poco meravigliose. Qualunque parola spesa riguardo a questo disco sarebbe di troppo, bisogna solamente lasciarsi trasportare dalle emozioni e dalle immagini che ogni singola nota è in grado di creare. Non è necessario vedere il film di cui è colonna sonora per capire ed apprezzare questo lavoro, anzi forse chiudendo gli occhi e provando a dimenticare le associazioni visive causate dal film si riesce a farsi catapultare in un mondo liquido dove l’ascoltatore può navigare a piacimento facendosi trasportare dalla corrente.
Inutile una recensione “track by track”, in quanto non avrebbe senso provare a descrivere le singole tracce visto che il lavoro di Von Till si snoda fra ondate sonore che scagliano immagini fluorescenti senza soluzione di continuità, suoni elettrici e quasi magnetici si fondono con arpeggi melodici e dolci, lasciando sempre un po’ di ansia e mistero nascosti nei meandri più oscuri.
Un lavoro immenso, che regge un mondo amniotico ove immergersi senza bisogno di trovare una riva a cui approdare anzi, naufragare fra i droni di Harvestman è una delle esperienze più mistiche che si possano provare nel panorama musicale contemporaneo.

PostNero

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